Nell'intervallo tra secondo e terzo quarto di gara uno, nel corso della diretta RaiSport, verranno annunciati i 12 azzurri convocati da coach Carlo Di Giusto per il torneo pre-olimpico (ad Antibes, dal 12 aprile).
L'Italia esordirà contro il Marocco proprio il 12 aprile alle ore 11, secondo match contro la Colombia il 13 aprile (sempre alle 11), mentre il 14 aprile sarà sfida alla Germania (ore 18). Finale decisiva per l'accesso alla Paralimpiade in calendario il 15 aprile.
Si è chiusa nella notte italiana tra 19 e 20 febbraio l'avventura della Nazionale azzurra alla Rocky Mountain Cup 2024 a Colorado Springs, negli Stati Uniti. Solo vittorie per l'Italia nelle quattro partite giocate in Colorado, contro due selezioni di atleti statunitensi e contro la Nazionale canadese, che sarà impegnata poi - proprio come gli azzurri - nel torneo di ripescaggio per le Paralimpiadi di Parigi dal prossimo 10 aprile in Francia, ad Antibes.
I ragazzi di coach Carlo Di Giusto hanno battuto all'esordio 65 a 31 la rappresentativa "Blue" di Team USA nel corso della mattinata statunitense di sabato 17 febbraio, per poi bissare il successo (69 a 40) contro la seconda selezione USA, il team "White", nel pomeriggio di domenica 18 febbraio.
Il 19 febbraio le ultime due partite: la prima, forse la più probante vista la caratura dell'avversario, ha visto gli azzurri vincere sul Canada 65 a 57, dopo una partita molto ben giocata e decisa da un parziale a cavallo dell'intervallo lungo; infine l'ultimo successo, ancora contro il Team Blue statunitense, con un netto 69 a 31.
Prossimo impegno della Nazionale azzurra sulla strada verso il Torneo pre-olimpico di Antibes sarà la partecipazione all'Easter Tournament in Belgio, nel corso del fine settimana pasquale: gli azzurri giocheranno contro Olanda (29 marzo ore 16) e Colombia (stesso giorno, ore 21), prima delle fasi finali del giorno successivo.
I playoff Scudetto si fermeranno il prossimo fine settimana per lasciare spazio alla Nazionale di coach Carlo Di Giusto, che sarà impegnata dal 14 febbraio in un torneo amichevole in Colorado contro i padroni di casa degli Stati Uniti e contro il Canada.
Questi gli atleti convocati per l’occasione: Joel Boganelli (Amicacci Abruzzo), Claudio Spanu (Dinamo Lab), Francesco Santorelli (Briantea84), Ahmed Raourahi (Padova Millennium), Fabio Raimondi (S. Stefano Sport), Gabriel Benvenuto (Amicacci Abruzzo), Dimitri Tanghe (S. Stefano Sport), Filippo Carossino (Briantea84), Sabri Bedzeti (S. Stefano Sport), Giulio Maria Papi (Bilbao), Andrea Giaretti (S. Stefano Sport), Enrico Ghione (Dinamo Lab).
La Nazionale italiana parteciperà poi all'Easter Tournament in Belgio nel weekend pasquale, altra tappa di avvicinamento al Torneo di ripescaggio per Parigi 2024 (in programma ad Antibes, in Francia, dal 10 aprile).
Il programma della Rocky Mountain Cup si apre il 17 febbraio con una sfida agli USA (ore 8 locali); si replica il giorno dopo (ore 15.30 locali), poi il 19 febbraio match contro il Canada (ore 10.30 locali); si chiude il 20 febbraio ancora contro gli USA (ore 8 locali).
In concomitanza con le fasi finali del IWBF Asia Oceania Championships in Thailandia, sono stati sorteggiati i due gironi del torneo di ripescaggio che assegna gli ultimi posti per le Paralimpiadi di Parigi. L’Italia di coach Carlo Di Giusto è stata inserita nel Girone B insieme a Germania, Colombia e Marocco. Nell’altro raggruppamento Olanda, Canada, Iran e i padroni di casa della Francia. Il torneo si svolgerà ad Antibes (Francia) dal 10 aprile.
La Nazionale si radunerà presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia dal 5 aprile per l'ultima fase di allenamenti prima della partenza per la Francia.
Partita strepitosa degli azzurri che vincono 70 a 66 dopo una battaglia di 40 minuti. Il quinto posto vale l’accesso al torneo di ripescaggio per Parigi 2024.
Il sogno paralimpico della Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina non è finito: gli azzurri infatti nel pomeriggio di sabato 19 agosto hanno battuto la Turchia nella finale per il quinto posto agli Europei di Rotterdam, strappando l’ultimo posto utile per accedere al torneo pre-paralimpico che si disputerà in aprile e che metterà in palio l’accesso ai Giochi di Parigi. Una partita straordinaria del gruppo di Di Giusto, che ha giocato con cuore, organizzazione, freddezza, consapevolezza, forse la migliore partita di un Europeo macchiato dalla sconfitta nei quarti contro la Germania ma comunque estremamente positivo, anche alla luce della giovane età del roster scelto dallo staff tecnico.
LA PARTITA - Primo quarto di equilibrio e percentuali alte per entrambi gli attacchi: per l’Italia partenza lenta di Papi, scelto come lungo insieme a Carossino e Bedzeti, per l’ormai classico quintetto completato dai due piccoli Boganelli-Raourahi. Il romano però, proprio quanto stava per essere sostituito da Giaretti, si sblocca e dà metà primo periodo in poi si accende, segnando ben 19 punti nella prima metà di match (con 8/18 al tiro). L’Italia in attacco continua a cercare con continuità il proprio numero 4, ma sfrutta bene anche i tagli di Raourahi, che mette tre importanti canestri nel secondo periodo. La Turchia risponde però colpo su colpo, grazie alla grande vena di Efeturk, a lungo rebus irrisolto per la difesa azzurra, soprattutto a rimbalzo offensivo. I turchi provano in un paio di circostanze a scappare via nel punteggio nella prima metà di match, arrivando però ad un massimo vantaggio di 6 punti. L’Italia mette il naso avanti una volta dopo un bell’appoggio di Carossino ben servito da un Bedzeti particolarmente ispirato come passatore (5 assist al 20esimo, a fronte di un solo canestro realizzato). Alla pausa lunga l’equilibrio è pressoché totale, con la Turchia avanti di 2 (37-35), grazie soprattutto ai 16 punti di Efturk. La ripresa è di fatto un lunghissimo testa a testa tra le due squadre: nessuna delle due lascia scappare via l’altra, tra sorpassi e controsorpassi. L’Italia ci mette determinazione in difesa, a limitare i giochi che nel primo tempo coinvolgevano costantemente Bulut ed Eteturk, molto limitato nella ripresa, e organizzazione in attacco, dove Raourahi è stato spina nel fianco della difesa turca e i lunghi hanno continuato a giocare con tranquillità e freddezza. Si arriva così all’ultima porzione di match, quando l’Italia riesce a issarsi oltre il singolo possesso di vantaggio con un contropiede di Carossino. Proprio il capitano, poco dopo un 2/2 di Papi dalla lunetta, sigilla la vittoria, segnando 4 liberi consecutivi che d fatto frustrano ogni tentativo di rimonta dei turchi. E’ trionfo azzurro, molto più importante di quanto il piazzamento finale non racconti.
“Il sogno Parigi è vivo e sono orgoglioso di questi ragazzi”, commenta al termine coach Di Giusto; “Spesso abbiamo mollato nei finali in questo Europeo, oggi invece abbiamo tenuto di testa e cuore. Il simbolo è certamente Joel Boganelli, ma anche la freddezza del capitano Filippo Carossino”. E lo stesso Carossino dice: “Sono fiero di essere parte di questo gruppo. Abbiamo onorato la maglia azzurra, ci siamo rialzati dopo la delusione dei quarti e abbiamo dato tutto in campo”.