opo la beffa nei quarti, gli azzurrini reagiscono e superano in scioltezza il Giappone. Domani alle 16.15 italiane contro USA o Brasile.
La Nazionale italiana Under 23 di pallacanestro in carrozzina ha battuto nel pomeriggio brasiliano di giovedì 19 giugno il Giappone nel crossover che metteva in palio l’accesso alla finale valida per il quinto posto, in programma domani alle 16.15 italiane. Dopo la beffarda sconfitta nei quarti di finale contro l’Australia di ieri, gli azzurrini hanno quindi reagito, mettendosi già in tasca il miglior risultato della storia di una Nazionale Under in un Mondiale (che era fino a questa edizione l’ottavo posto arrivato ad Adana nel 2013).
Gli azzurrini non hanno faticato a superare i giapponesi, già sconfitti largamente nella fase a gironi e reduci dal k.o. 77 a 35 contro la Germania nei quarti. Nonostante un inizio non brillantissimo e alcuni fisiologici cali di tensione nel corso dei quaranta minuti, l’Italia ha sempre condotto nel punteggio fin dal 10 a 8 di metà primo quarto. Tira bene inizialmente Alessandro Sbuelz, che poi però macchia un po’ le proprie percentuali, rimanendo comunque il top scorer alla sirena con 19 punti, a cui si aggiungono anche 14 rimbalzi. Anche per Da Silva Pelizari 19 punti, con 9/15 dal campo e addirittura 10 assist a referto. Doppia cifra anche per Cristiano Uras, che segna 10 punti uscendo dalla panchina. Spazio in campo per tutti e dodici gli azzurrini, come spesso capitato in questo Mondiale. Il finale dice 66 a 41 per l’Italia che ha un passaggio a vuoto nel terzo periodo (segnando solo 7 punti) ma che poi chiude in crescendo.
“Un altro passettino nel nostro percorso di crescita, siamo soddisfatti”, dice Fabio Castellucci a caldo; “Domani ci aspetta un’ultima battaglia per conquistare un quinto posto che ci meritiamo”. “Non era facile dopo ieri, anzi forse è stata la partita più dura mentalmente di tutto il torneo”, gli fa eco Cristiano Uras; “Ma siamo una grande squadra, fatta di bravi giocatori ma soprattutto unita, e oggi lo abbiamo dimostrato”.
Domani ultimo appuntamento del Mondiale di Sao Paulo, alle ore 11.15 locali (le 16.15 italiane). Avversaria, la vincente di USA-Brasile.
Gli azzurrini perdono 66 a 65 proprio sulla sirena al termine di un match a lungo condotto oltre la doppia cifra di vantaggio.
Si interrompe nei quarti di finale l’avventura della Nazionale italiana Under 23 di pallacanestro in carrozzina ai Campionati del Mondo di categoria in corso in Brasile: gli azzurrini sono stati infatti beffati dall’Australia 66 a 65 proprio sulla sirena, al termine di un match che li ha visti praticamente sempre in vantaggio e anche oltre la doppia cifra. Gli australiani hanno piazzato il break finale negli ultimi 4 minuti di partita, recuperando dal -7 e in concomitanza con l’uscita per falli di Alessandro Sbuelz, avvenuta sul 65 a 58 per l’Italia. Resta il rammarico per un sogno che sfuma proprio sul più bello per i ragazzi di coach Castellucci, chiamati ora a recuperare energie per gli incroci che da domani valgono il quinto posto, con l’obiettivo dichiarato di migliorare l’ottava piazza, che al momento è il miglior risultato della storia dell’Under in un Mondiale.
La partita fin dalle battute iniziali si gioca su alti toni di agonismo: l’Australia parte bene, mettendo subito i primi tre tiri della partita, trascinata da uno dei migliori giocatori del torneo fin qui, quel Jaylen Brown già protagonista in maglia Amicacci. Ma l’Italia non si fa intimorire e già a metà primo quarto mette il naso avanti: in attacco funzionano le combinazioni che portano i lunghi sotto canestro e ne approfittano tanto Luigi Topo (14 punti a metà partita, con un quasi perfetto 7/8) quanto Alessandro Sbuelz. Nel secondo quarto gli azzurrini provano la prima fuga, salendo anche sul +14 nel momento migliore del match. Ma l’Australia reagisce in chiusura di periodo, tracciando quella che sarà una costante nell’andamento poi anche del secondo tempo: l’Italia che va avanti nel punteggio e gli avversari che – proprio quando sembrano spalle al muro – reagiscono. Il 10 a 0 con cui si chiude il secondo quarto riporta così gli australiani a 4 punti di distanza.
Medesimo spartito anche nel terzo quarto: gli azzurrini sono bravi a invertire subito l’inerzia di fine primo tempo con due canestri in fila di Boganelli. Il gap torna superiore alla doppia cifra di vantaggio (49-36 a 5 minuti e mezzo dalla terza sirena), quando l’Australia replica: fanno malissimo i canestri di Leard, altro giocatore di Giulianova (19 punti alla sirena per lui), e si arriva all’inizio di quarto periodo con un solo possesso di vantaggio per gli azzurrini.
L’Italia però ancora una volta parte meglio dopo la pausa, e ad inizio quarto quarto sembra poter piazzare l’accelerata decisiva: Sbuelz trova la retina con continuità (23 punti per il romano), la difesa si stringe su Brown lasciando tiri ai comprimari australiani, e gli azzurrini si ritrovano avanti di 7 a 4 minuti dalla fine. E’ qui che arriva la prima svolta in negativo del match, il quinto fallo in attacco fischiato ad Alessandro Sbuelz che lo esclude dalla partita definitivamente. Da lì in poi l’Australia segnerà 8 punti concedendone zero all’Italia, che pure avrebbe la possibilità di mettere le mani sul match a 10 secondi dalla fine, quando sul +1 Da Silva Pelizari fa però 0/2 dalla lunetta. Sul capovolgimento di fronte Brown scarica per Bond che segna il canestro della vittoria proprio sulla sirena.
“Fa malissimo perdere così, ma questo è il basket”, commenta a caldo coach Castellucci; “Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto però, paghiamo l’inesperienza di alcuni nostri ragazzi e qualche ingenuità nelle fasi decisive della partita, ma il bel percorso fatto in questo Mondiale non viene cancellato. Ora dobbiamo recuperare le energie mentali e concentrarci nei crossover per il quinto posto, che sarebbe comunque un grande risultato”.
Altra vittoria netta degli azzurrini che superano i giapponesi 66 a 39. Nei quarti di domani sfida alla terza del girone A.
La prima fase del Campionato del Mondo Under 23 di pallacanestro in carrozzina, in corso di svolgimento a Sao Paulo del Brasile, si chiude nel migliore dei modi per la Nazionale italiana di coach Fabio Castellucci, che nella mattinata brasiliana di martedì 17 giugno ha battuto il Giappone con un perentorio 66 a 39, chiudendo così al secondo posto il Girone B, dietro solo ai campioni d’Europa della Gran Bretagna.
Si tratta di un ottimo risultato per gli azzurrini, già certi di almeno eguagliare il miglior risultato della storia italiana in un Mondiale Under, l’ottavo posto conquistato ad Adana nel 2013.
La partita con il Giappone ha seguito il medesimo spartito delle altre tre vittorie ottenute fin qui, un successo ben presto messo in cassaforte dall’Italia, che ha chiuso il primo quarto già avanti 19 a 8, salendo poi oltre il ventello di vantaggio alla pausa lunga. Anche oggi, ampie rotazioni dalla panchina, con tutti e dodici gli azzurrini protagonisti, nove dei quali a referto con almeno due punti. Miglior realizzatore è ancora una volta il romano di Cantù Alessandro Sbuelz (18 punti con 8/14 dal campo in 23 minuti di impiego), che chiude la fase a gironi del Mondiale con 17 punti di media e 6.5 rimbalzi a partita. Doppia cifra anche per Da Silva Pelizari, protagonista soprattutto nel primo tempo (13 punti con 6/8 dal campo).
“Il Giappone è una squadra insidiosa, muovono bene la carrozzina e non mollano mai, quindi siamo stati bravi ad approcciare alla partita nel modo giusto, anche se giocare al mattino non è mai semplice”, commenta il capitano Joel Boganelli; “In questa prima fase di torneo abbiamo acquisito consapevolezza partita dopo partita e ci siamo scoperti forti forse anche più di quanto pensassimo. Ora non vogliamo smettere di sognare”.
L’avversaria nei quarti di finale di domani 18 giugno sarà la terza classificata del Girone A. L’ufficialità arriverà solo al termine della giornata odierna di gare, con l’Australia grande favorita.
Terzo successo nei Campionati Mondiali in corso a Sao Paulo, in Brasile. Facile vittoria sui sudafricani 101 a 20. Domani si chiude la fase a gironi contro il Giappone (ore 15 italiane).
Nella serata brasiliana di lunedì 16 giugno, la Nazionale Under 23 di pallacanestro in carrozzina ottiene la terza vittoria nella fase a gironi del Campionato del Mondo di categoria in corso in Brasile, a Sao Paulo. Gli azzurrini di coach Fabio Castellucci non hanno avuto difficoltà ad avere la meglio del Sud Africa, fanalino di coda del Gruppo B, battuto con un netto 101 a 20.
Partita senza storia, come da pronostico, e chiusa già dopo un primo quarto vinto dall’Italia 26 a 4. Ampie le rotazioni dalla panchina azzurra, che approfitta del netto margine di vantaggio assicurato già dopo i primi 10 minuti per dare spazio a tutti. Sbuelz chiude con 28 punti e 11/15 dal campo, mentre Uras ne mette altri 26 con 13 tiri uscendo dalla panchina.
Troppo ampio il divario tecnico e fisico con gli avversari per azzardare un giudizio che vada oltre il comunque ottimo approccio di una squadra ormai consapevole del proprio potenziale e concentrata sull’obiettivo di questa prima fase di torneo, ovvero la conquista del secondo posto nel raggruppamento, alle spalle della Gran Bretagna.
Da questo punto di vista, cruciale sarà l’ultima sfida in programma domani alle 10 locali (le 15 italiane) contro il Giappone: una vittoria significherebbe proprio secondo posto, in attesa di conoscere l’avversaria nei quarti di finale.
“Avevo chiesto concentrazione, soprattutto in difesa, e sono soddisfatto di come la squadra ha approcciato a questa partita che sapevamo comunque essere alla portata”, commenta coach Castellucci; “Domani ci aspetta una sfida non scontata con il Giappone per centrare il primo obiettivo di questo Mondiale, cioè il secondo posto nel girone. Poi vedremo l’accoppiamento nei quarti, che certamente non sarà semplice. Ma procediamo un passo alla volta e ora pensiamo a domani”.
Prima sconfitta nel torneo di Sao Paulo per gli azzurrini, che rimangono in partita tre quarti e mezzo contro una delle grandi favorite. Domani alle 21.30 italiane sfida al Sud Africa.
Arriva la prima sconfitta ai Campionati del Mondo Under 23 di pallacanestro in carrozzina per la Nazionale italiana, che nel pomeriggio brasiliano di domenica 15 giugno ha perso contro i campioni d’Europa della Gran Bretagna 72 a 60, al termine di un match rimasto però in equilibrio almeno fino alla metà dell’ultimo periodo. Una sconfitta che allontana il primo posto nel Girone B ma che rilancia le ambizioni di una Italia che, dopo aver sconfitto gli Stati Uniti venerdì, ora punta a chiudere al secondo posto la fase a gironi, per assicurarsi l’accoppiamento migliore possibile nei quarti.
Coach Castellucci sceglie lo stesso quintetto iniziale delle prime due partite, con Da Silva Pelizari-Boganelli-Balsamo sugli esterni, insieme a Topo e Sbuelz. La Gran Bretagna approccia con vigore alla partita, ma fin dalle primissime battute si ha l’impressione che gli azzurrini giochino con convinzione e ordine, sia in attacco – dove Sbuelz è il più preciso, salendo in doppia cifra già nel primo tempo – che in difesa, nonostante qualche penetrazione di troppo lasciata agli avversari. Bene anche la panchina, con il subentrante Tomaselli (che entra dopo il precoce secondo fallo di Balsamo) e soprattutto Uras, che sta in campo oltre 20 minuti con buon profitto. Ad inizio secondo periodo la Gran Bretagna, trascinata dalla coppia Mcintyre-Knights che combina per 22 punti nei primi due quarti, prova l’allungo, ma gli azzurrini sono bravi a non lasciare mai andar via gli avversari, ricucendo anche fino al -1 in un paio di circostante.
Il terzo quarto è la frazione di match più divertente: i britannici tentano un nuovo break in apertura, salendo per la prima volta oltre la doppia cifra di vantaggio, ma è a questo punto che l’Italia piazza tre pesantissime triple (due del rientrante Balsamo, una proprio di Uras) per tornare a un solo possesso di distanza: nel terzo periodo l’Italia segna addirittura 25 punti alla difesa dei campioni d’Europa, affacciandosi all’ultimo periodo a contatto. E l’equilibrio durerà almeno fino agli ultimi 5 minuti, quando i britannici piazzano l’affondo decisivo che vale la vittoria finale.
Per gli azzurrini una sconfitta che non complica i piani per la qualificazione ai quarti e che anzi lascia fiducia nel gruppo: “Non penso al rammarico di non aver vinto una partita così importante, ma nemmeno alla soddisfazione di aver tenuto testa ai Campioni d’Europa”, commenta alla sirena coach Fabio Castellucci; “C’è piuttosto la consapevolezza di aver compiuto un altro passo nel nostro percorso di crescita. Peccato per qualche errore difensivo che potevamo evitare, ma il gruppo c’è e vogliamo credere di poter arrivare lontano”.
Domani quarta partita nel girone B di questo campionato del Mondo. Sulla strada dell’Italia c’è il Sud Africa. Appuntamento alle 16.30 locali, le 21.30 in Italia.